Una sensibile riduzione della temperatura di stoccaggio può essere effettuata mediante la refrigerazione con aria ambiente. Tuttavia la ventilazione del prodotto insilato è sottoposta a diversi limiti: l’insufflazione d’aria mediante un normale ventilatore non permette il controllo puntuale dell’umidità con il deterioramento del prodotto causato dall’azione di compattamento che l’acqua di condensa formatasi (causata da una insufflazione di un’aria eccessivamente umida) esercita su cariossidi, polveri e funghi. La condensa formatasi risulterebbe particolarmente grave, se oltre a ciò, la temperatura dell’aria fosse maggiore di quella dei cereali. Proprio per questo motivo, l’aerazione con aria trattata dall’ambiente è ammessa solo in determinate condizioni atmosferiche. Inoltre la sensibile riduzione di temperatura e umidità avviene in un arco di tempo generalmente molto lungo con un consumo energetico molto alto.
