Nello stoccaggio privo di refrigerazione è spesso necessario lo spostamento dei cereali da un deposito all’altro per arieggiare il prodotto surriscaldato. Tuttavia, la trascurabile riduzione della temperatura (di 1-2°C) è accompagnato da una perdita di prodotto pari allo 0.3% della quantità movimentata nonché ad un notevole aumento delle fessurazioni e rotture dovute alla continua movimentazione del prodotto. A questo va aggiunto il consumo energetico per gli impianti di trasporto che può essere quantificato tra 1 Kwh e i 3Kwh per tonnellata di cereali nonché la disponibilità di uno o più siti liberi per lo spostamento del prodotto. Con la frigoconservazione viene eliminata completamente la necessità di movimentare il prodotto.