Lo stoccaggio e la conservazione dei cereali sono operazioni che presentano diverse problematiche sensibili tanto per il mantenimento della qualità del prodotto che per la gestione economica ed energetica dell’attività agroalimentare. L’umidità e la temperatura dei cereali, al momento della raccolta, ne consentono lo stoccaggio, senza deterioramento, per un limitato periodo di tempo, a causa di fenomeni diversi quali la respirazione, la perdita di prodotto per eccessiva essiccazione, la proliferazione di funghi e insetti e la fermentazione. Affinché il prodotto si possa conservare per parecchi mesi senza perdite qualitative e quantitative importanti, è necessario che la temperatura del prodotto venga opportunamente monitorata e tenuta costante sotto i 15°C. Questo processo, chiamato di frigoconservazione, rappresenta attualmente uno dei metodi nella risoluzione dei problemi qui sopra menzionati. Grazie a ricerche ed esperimenti, oggi, si è resa possibile l’applicazione di questa tecnologia con milioni di tonnellate di cereali e sementi conservate in tale modo.